L’idea di realizzare questa breve pillola didattica sul come accordare la chitarra classica con accordatore e diapason è nata grazie ad alcuni miei alunni di scuola secondaria di primo grado, frequentanti la classe prima non ad indirizzo musicale; nello specifico mi chiedevano di preparare un tutorial sull’accordatura della chitarra utilizzando l’accordatore elettronico, in modo da poterli aiutare nell’accordatura “autonoma” del loro strumento.
Ho pensato che una guida accompagnata da un video avrebbe potuto risultare utile non solo ai miei piccoli allievi, ma anche ad altri giovanissimi “neochitarristi” alle prese con l’accordatura della loro chitarra.
Pur cercando di utilizzare un linguaggio semplice e senza entrare troppo nello specifico, ho ritenuto opportuno accennare al metodo tradizionale di accordare la chitarra con il diapason in quanto ritengo che debba essere comunque conosciuto – ed utilizzato prioritariamente – da tutti i chitarristi.
Per la denominazione delle note, gli accordatori elettronici utilizzano le prime sette lettere dell’alfabeto, ovvero il sistema di notazione anglosassone:
- la lettera A corrisponde alla nota LA
- la lettera B corrisponde alla nota SI
- la lettera C corrisponde alla nota DO
- la lettera D corrisponde alla nota RE
- la lettera E corrisponde alla nota MI
- la lettera F corrisponde alla nota FA
- la lettera G corrisponde alla nota SOL
Quando utilizziamo l’accordatore elettronico, dovremo tener conto di questo fatto per cui se accordiamo la prima corda della chitarra dovremo aspettarci di vedere visualizzata sul display la lettera “E”.
- 1 E (prima corda)
- 2 B (seconda corda)
- 3 G (terza corda)
- 4 D (quarta corda)
- 5 A (quinta corda)
- 6 E (sesta corda)
A giochi fatti, vi suggerisco un piccolo esercizio per allenare la vostra memoria uditiva: verificare l’accordatura della chitarra per “confronto” ovvero ricorrendo al metodo di accordatura TRADIZIONALE con il diapason, sicuramente il migliore in assoluto.
Poi:
- La seconda corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della prima corda a vuoto, ovvero un MI (E)
- La terza corda premuta al quarto tasto dovrà darmi la stessa nota della seconda corda a vuoto, ovvero un SI (B)
- La quarta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della terza corda a vuoto, ovvero un SOL (G)
- La quinta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della quarta corda a vuoto, ovvero un RE (D)
- Infine la sesta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della quinta corda a vuoto, ovvero un LA (A)
Se vuoi approfondire la tua conoscenza sulle corde per chitarra classica, suggerisco la lettura di questo interessante articolo Di cosa sono fatte le corde delle chitarre classiche?
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