Non riesco a immaginarmi senza la chitarra, che mi dà la possibilità di passare da un genere all’altro mantenendo il mio personalissimo tocco.
Gli studi in chitarra classica mi hanno in realtà aperto le porte di un mondo non solo classico, bensì che si mescola a sonorità rock, pop e jazz.
Essere chitarristi multistilistici non è facile, ma oggi insegno, faccio concerti e compongo portando sempre con me l’idea di Musica come entità universale e senza confini.
Per me non potrebbe essere altrimenti.